Area protetta a ridosso del Parco delle Alpi Liguri tra Bajardo e Apricale, nella provincia di Imperia.

Quando arrivate il silenzio si impone più di ogni altra cosa, sull'orizzonte dove si intuisce il mare, sui boschi che Circondano gli oliveti secolari, sulla natura che esplode ad ogni stagione. Terre di confine, dal clima gentile, segnate dai muri delle fasce, dove la pietra racconta storie di fatica e misteri.

Terra appartenuta ai Benedettini che giunsero dal Monastero intemelio di San Michele e misero a dimora i primi olivi intorno alla fine del 1400 (è ancora visibile il rudere del piccolo convento). Sulla mulattiera che porta a Baiardo eressero una cappelletta (andata perduta) dedicata ai misteri della fede, da qui il nome "Au Misteru" che ancora oggi si usa per indicare questi luoghi.

Secondo alcune ipotesi la zona di Apricale, durante l'età Romana, sarebbe stata la sede primitiva della tribù piu potente dell'estremo Ponente i Liguri Intemeli. Siti archeologici alle pendici del monte Bignone testimoniano un'antica presenza umana nella zona di Apricale, dove si trovano alcuni macigni a forma di grotta. Un altro sito particolarmente antico è la Necropoli a tumuli di Pian Del Re, un grande monumento funerario datato alla tarda età del Bronzo.

Il paese di Baiardo, invece, risulta abitato fin dai tempi preistorici, durante il Mesolitico. Mentre durante il periodo Celto-Ligure pare sia esistito un tempio dedicato al culto del Sole e della Natura, e storici ricordano la presenza di un Tempio dedicato al dio Abelio situato sul colle dell'attuale paese e circondato da foreste destinate ai riti religiosi.

Dopo l'Alleanza stipulata tra i conti di Ventimiglia e la Repubblica di Pisa contro i Genovesi -nel 1170- molti marinai pisani cominciarono a frequentare anche il territorio di Baiardo per rifornirsi di legname per la costruzione delle navi, proprio a questo periodo risale l'assassinio di Angelina, una delle figlie del feudatario, in un bosco nei pressi dell'abitato ora chiamato il Sentiero Degli Innamorati. L'evento è alla base della tradizionale Festa della Barca. Il paese presenta numerose opere degne di nota, come la chiesa di San Rocco, la pinacoteca civica, un raro e prezioso crocifisso conservato nel palazzo comunale.